Annullato il decreto di istituzione del Parco dei Monti Sicani, ma le norme di salvaguardia restano

MONTI SICANI – Torna a far parlare di sé il martoriato “Parco dei Monti Sicani”: all’indomani della sentenza dell’annullamento del decreto di istituzione del Parco e dell’ente di gestione ad esso collegato decretata dal T.A.R. di Sicilia, il commento dell’assessore Regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello era stato chiaro e incisivo: “Recupereremo il tempo perduto e al più presto potrà essere completato l’iter per la costituzione del Parco dei Monti Sicani”. Ma il decreto amministrativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 22 maggio 2013 descrive una nuova situazione: l’annullamento definitivo del precedente D.A. n. 113/GAB del 25 luglio 2012, comprendente la disciplina delle attività esercitabili e i divieti operanti in ciascuna zona del Parco.

All’annullamento del D.A. n. 113/GAB del 25 luglio 2012 si sottraggono però alcune norme di salvaguardia del Parco, in particolare quelle contenute nell’art. 24, commi 6, 7 e 8 della legge regionale n. 14/1988, scaturite dalla pubblicazione all’albo pretorio dei comuni sui quali il Parco ricadeva e delle circolari emanate dall’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente.

Si riporta di seguito il contenuto dei diversi commi nel dettaglio:

“6. Nei territori del parco classificati A, B e C, ai sensi dell’art. 8 della legge regionale 6 maggio 1981, n. 98, dalla data di pubblicazione all’albo pretorio dei comuni interessati della proposta di cui all’art. 27 della stessa legge e sino all’emanazione del decreto di istituzione del parco, qualsiasi attività che comporti trasformazione del territorio è subordinata al nulla-osta dell’assessore regionale per il territorio e l’ambiente sentito il consiglio regionale.

7. Sulle richieste di nulla-osta in contrasto con le indicazioni della proposta è sospesa ogni determinazione assessoriale sino all’emanazione del decreto di istituzione del parco.

8. Entro sessanta giorni dall’emanazione del decreto di istituzione del parco, l’assessore regionale per il territorio e l’ambiente adotta le proprie determinazioni definitive in ordine alle richieste di nulla-osta di cui al comma 7….”

Il T.A.R. di Sicilia aveva annullato il decreto del luglio 2012 a causa del mancato parere della Commissione legislativa permanente per l’ecologia dell’A.R.S., che costituisce l’ultimo atto del procedimento prima dell’adozione del definitivo decreto di istituzione del parco. L’Amministrazione regionale non poteva limitarsi ad esaminare le osservazioni presentate, ma doveva necessariamente sottoporre nuovamente alla Commissione legislativa permanente per l’ecologia il nuovo progetto del “Parco dei Monti Sicani”.

Sarà il dipartimento regionale dell’ambiente a porre in essere gli adempimenti discendenti dal nuovo decreto.

Epifania Lo Presti