Coppa Italia: Kamarat la Finale è Tua

KAMARAT: Ilardi, Di Giovanni, Tarantino, Lupo, Bonito, Inguglia (amm), Guercio ( 75′ Casisa), Margarini, Gambino, Rappa, Sgrò. In panchina: Scozzaro, DiPiazza, Casisa, Rappisi, Calogero Bonito, Lo Guasto, Canale. All. Marco Di Piazza

AKRAGAS: Russo, Fragapane (70′ Parisi), Iannello, Aprile, Vindigni, Fallea (amm), Rosa (amm) (dal 58′ Gatto), Pellegrino, Contino, Arena, Criniti (amm). In panchina: Bonanno, Parisi, Morgana, Gatto, Vinciguerra, Mazza, Bonaffini. All. Alessandro Russo.

ARBITRO: Salvatore Riso di Enna. Assistenti: Luigi Ticino ed Erasmo Foraci, anch’essi della Sezione di Enna
RETE:  25′ Arena ( R ), 61′ Rappa ( R )
ESPULSO: Fallea e Pellegrino

Cammarata: Finisce 1 a 1 la semifinale per staccare il biglietto per la finale di Coppa memorial Gianfranco Provenzano, tra Kamarat e Akragas a passare il turno è la squadra della montagna in virtù del pari 2 a 2 dell’andata dell’Esseneto.

La prima azione degna di nota arriva dopo 10 minuti di gioco, gli ospiti con il solito Arena si portano in avanti, la punta akragantina effettua un diagonale che attraversa la porta difesa da Ilardi, ma la sfera finisce nel fondo.

Il Kamarat cerca di trovare l’affondo ma senza impensierire l’estremo difensore Russo. Al 25’ Rosa viene atterrato da Inguglia in area di rigore, il direttore di gara è lesto a concedere la massima punizione a l’Akragas. Dal dischetto si presenta il capocannoniere del torneo Nicola Arena che segna portando in vantaggio la Città dei Templi. I padroni di casa accusano il colpo e cercano di reagire , ma la difesa ospite amministra gli avanti locali. Al 31’ è nuovamente Rosa protagonista, ma la sua conclusione non inquadra la porta. Tre minuti più tardi è Contino a chiamare in causa Ilardi che seppur con qualche difficoltà riesce a proteggere la propria porta. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio.

Nel secondo tempo le due formazioni non effettuano nessuna sostituzione . I padroni di casa spingono subito in avanti con Guercio, ma Iannello chiude in angolo. Al 6’ Lupo atterra Aprile dai 30 metri, sulla sfera va Arena, ma Ilardi si distende e mette in angolo . All’8’ punizione per il Kamarat, Tarantino mette al centro per Rappa che calcia fuori. Il Kamarat ci crede mantenendo il possesso palla e cercando di penetrare la difesa ospite. Al 10’ Arena dalla destra mette al centro ma Criniti non riesce ad agganciare. Al 14’ Gambino sulla sinistra si invola, ma Riso fischia un dubbio fuorigioco. Al 19’ occasione per il Kamarat dagli 11 metri con Rappa, che spiazza Russo e agguanta il pari facendo esplodere i Salaci di Cammarata. La due squadre si contendono la sfera a centrocampo con alcuni capovolgimenti di fronte con scarse conclusioni. Al 36’ Gatto pericoloso ma fa la barba al palo. Il Kamarat sotto il sostegno del proprio pubblico cerca di costruire le azioni guadagnando metri ad ogni possesso di palla, ma la difesa ben gestita da Iannella e compagni amministra bene. Al 90’ miracoloso intervento di Ilardi, che chiude la porta a Contino dopo una conclusione di testa a distanza ravvicinata , salvando il risultato. L’Akragas tenta il tutto e per tutto catapultandosi in avanti cercando la rete. Gli ultimi minuti sono concitati e nervosi e Riso espelle Pellegrino. Finisce con la squadra di Marco Di Piazza sotto la tribuna ad abbracciare l’estremo difensore Ilardi vero protagonista di questo match che consente al Kamarat di volare ad Avola per conquistare la storica coppa memorial Gianfranco Provenzano  il 23 gennaio contro la formazione messinese Tiger che ha vinto per 3 a 1 contro il Città di Vittoria .

Gianpiero La Palerma

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