La fusione tra San Giovanni e Cammarata diventa materia di studi

Si amplia la risonanza della fusione di due Comuni della Sicilia.
All’attenzione dimostrata dai mass media – televisioni, giornali, network – si aggiunge l’interesse dell’Università,che ha assunto il tema della fusione di Cammarata e San Giovanni Gemini come esempio “virtuoso” da studiare e proporre per una innovativa organizzazione amministrativa dei Comuni ed una razionale pianificazione delle risorse economiche e territoriali.
Nell’ottobre scorso, Nicola Albanese è stato invitato a presentare il “nostro” progetto di fusione nel “Laboratorio di Pianificazione territoriale” tenuto dalla prof. Ignazia Pinzello presso la Facoltà di Architettura di Palermo (vedi foto). Prendendo spunto dall’iniziativa intrapresa a Cammarata e San Giovanni Gemini, la prof. Pinzelloha scelto come tema del suo Corso la panificazione di Comuni siciliani che, come i nostri, sono suscettibili di nuove aggregazioni amministrative. Nella Facoltà di Ingegneria di Palermo, inoltre, il 14 novembre u.s. Alberto Di Grigoli ha conseguito la laurea in Ingegneria Edile discutendo la tesi dal titolo “Studio del piano dei servizi per il nuovo Comune di Cammarata Gemini”, relatore il prof. Giuseppe Trombino. Alberto Di Grigoli ha sviluppato la parte del PRG riguardante la previsione dei servizi del nuovo Comune, con una concreta ipotesi di riorganizzazione delle attrezzature esistenti che dimostra la migliore utilizzazione che ne verrebbe dalla fusione. Nello stesso tempo Nicola Giuliano Leone, professore di Urbanistica della Facoltà di Architettura di Palermo, ha assegnato alle laureande Livia Scibetta e Anna Rita Scibetta la tesi “Cammarata e San Giovanni Gemini verso un nuovo piano di fusione”.Oltre all’interesse dell’Università va colto pure l’impegno di questi giovani che compiono i propri studi interessandosi dei temi e delle problematiche dei paesi dove vivono e per i quali vorrebbero una prospettiva di futuro; nello stesso tempo svolgono un servizio per le loro comunità e testimoniano di un amore per il loro territorio.

COMUNICATO STAMPA