Kamarat, veleni e nervosismo: contro l’Alcamo è 1-1!

KAMARAT: Ilardi, Di Giovanni, Tarantino, Lupo, Messineo, Inguglia, Di Stefano (69’ Margarini), Rappa (71’ Magliocco), Gambino, Di Piazza, Pirrotta. A disp. L. Bonito, N. Bonito, Rappisi, Casisa, Scrò. All. Marco Aprile

ALCAMO: Lomonaco, Palermo, Scrozzo, Di Giuseppe, Perricone, Piccolo, Orlando (88’ Battaglia), Di Bartolo, Messina (80’ Giacalone), Rizzo, Bruscia. A disp. Muratore, Monteleone, Miceli, Falletta, Cutaia. All. Cristian Ciaramella

ARBITRO: Fabio Cappelletto di Treviso; assistenti Francesco Oneglia e Massimo Sciulara di Palermo.

RETI: 36’ Pirrotta, 68’ Bruscia.

NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni, spettatori circa seicento. Ammoniti Lupo, Messineo, Rappa, Di Giuseppe, Di Bartolo. Espulso al 60’ Piccolo per doppia ammonizione.

 

CAMMARATA – Incontro dai mille volti quello disputatasi allo stadio comunale dei “Salaci” di Cammarata. Il Kamarat e l’Alcamo, al termine di 95’ minuti di fuoco e di veleni, hanno chiuso sul risultato di 1-1. Di certo, commentare una partita del genere non è affatto facile, perché condizionata da un arbitraggio scandaloso, che ha altresì cambiato il volta d’una gara di cartello in Eccellenza. Nervosismo e veleni durante e dopo il match: queste due componenti sono stati punti chiave di una partita dai temi interessanti. Sul campo, Kamarat e Alcamo hanno dato vita ad un incontro particolare e suggestivo, ma macchiato dal sig. Cappelletto di Treviso, che ha penalizzato non poco entrambe le formazioni. Per onor di cronaca l’Alcamo è stato superiore al cospetto di un Kamarat “sottotono”, soprattutto nel corso del primo tempo. I bianconeri hanno messo in campo impegno e astuzia, stoppati dalla sfortuna. Di mezzo, i padroni di casa sono riusciti a mettere in difficoltà la compagine di Ciaramella soltanto nella ripresa, quando si è visto il vero volto dei biancoazzurri. A dire la verità, l’1-1 sta stretto all’Alcamo, formazione capace di impensierire e di pareggiare un match nervosissimo fino al termine. L’inizio della partita è emozionante. L’Alcamo gioca meglio e si vede. Il Kamarat non abbozza ad un reazione vera e propria e cosi si assiste ad un monologo ospite. Al 19’, s’incunea in area Di Giuseppe che ha concluso in diagonale trovando un super Ilardi. Al 27’, è ancora Alcamo: Di Bartolo di testa non ha trovato lo specchio della porta. Nel periodo dove l’Alcamo stava per dominare il match e nella prima vera occasione dei locali ecco arrivare il vantaggio del Kamarat: Scrozzo liscia un pallone che va a finire sul piedi dell’esperto Pirrotta, il quale fulmina Lomonaco con un tiro potente e preciso. Il primo tempo non ha più nulla da raccontare, se non una netta supremazia dei ragazzi di Ciaramella.

Nella ripresa succede l’impossibile e l’incommentabile. Il Kamarat sembra gestire con attenzione il vantaggio, ma l’Alcamo è sempre vivo. Al 57’, sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un tiro ravvicinato di Orlando che viene sventato in corner. Sul successivo angolo, s’immola malamente Piccolo ai danni di Di Giovanni e viene espulso. I bianconeri rimagono i dieci: partita chiusa? Niente affatto. Quando meno te lo aspetti succede l’impensabile. Al 68’, arriva il pareggio dell’Alcamo. Tutto parte dai piedi Messina, che mette la sfera al centro trovando ben appostato Bruscia che realizza a porta vuota. Increduli i tifosi di casa, che contestano alcune decisioni dell’arbitro, che comunque appare non avere la gara in pugno. Al 71’ è ancora l’Alcamo a sfiorare il vantaggio: Bruscia involatosi  in area si ritrova da solo davanti a Ilardi, ma l’attaccante calcia malamente a lato. Gli ultimi minuti di gioco sono concitati e nervosi: gli ospiti le provano tutte, ma la sfortuna le nega il possibile 2-1. All’89’, Di Giuseppe dalla distanza centra l’incrocio. Sull’angolo susseguente è Battaglia a sfiorare di testa il palo alla destra di Ilardi. Non c’è più tempo: al fischio finale, da registrare la delusione e il nervosismo fra gli spalti in una gara che avrebbe dovuto avere ben’altra conclusione.

Giuseppe Varsaona

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