MUSSOMELI – Dopo le proteste della gente, scendono in campo i consiglieri di minoranza per attenzionare al consiglio comunale lo stato precario in cui versa Piazzale Annivina. E lo fanno con un’interrogazione a firma di Enzo Guadagnino, primo firmatario, Toti Nigrelli, Giuseppe Mancuso, Vincenzo Nigrelli, Antonello Morreale e Domenico Montagnino.
Un’azione intrapresa a seguito di un sopralluogo dal quale è emerso “quanto reali fossero le problematiche esposte dai cittadini.”
Insomma, all’unisono, i rappresentanti dei gruppi PID, Noi Mussomeli, PDL e l’indipendente Nigrelli, concordano: “non viene ripristinata la pavimentazione artistica, causando pertanto un danno alle autovetture che vi transitano, un pericolo per l’incolumità pubblica e un gravissimo danno all’immagine storica dei luoghi. Non vengono ripristinate le voragini del manto stradale ivi adiacente, esponendo i passanti a rischio di incidenti stradali. Non vengono convogliate, anche dopo svariati solleciti, le acque reflue derivate da azioni antropiche da parte dei cittadini residenti nella parte nord del paese. Non viene dato mandato di bonificare un mondezzaio abusivo in prossimità di via Al Bosco, il quale è diventato oramai un ricettacolo per topi, creando oramai un pericolo sanitario agli abitanti del quartiere. Non vengono infine attuate azioni di recupero e manutenzione dell’abbeveratoio storico, oramai saturo di vegetazione spontanea la quale determina, a causa dell’espansione delle radici, tensioni interne ai materiali lapidei, causando irrimediabili degradi fessurativi.”
Di qui la richiesta dei consiglieri a una risposta scritta e orale che punto per punto metta in evidenza le azioni che l’amministrazione comunale intende intraprendere per porre fine e rimedio a tali problematiche, che nel frattempo continuano ad arrecare un “danno sanitario, urbanistico e ambientale” a questo importante tassello di storia locale.
