Crescere per San Giovanni chiede le dimissioni del Presidente del Consiglio

SAN GIOVANNI GEMINI – IL GRUPPO “CRESCERE PER SAN GIOVANNI” a seguito del consiglio comunale del 30 novembre 2010, durante l’assestamento di bilancio evidenzia che per l’ennesima volta l’amministrazione Viola e la maggioranza che lo sostiene hanno dato prova della incompetenza, impreparazione e soprattutto del metodo antidemocratico e bulgaro verificatosi durante la votazione del punto all’ordine del giorno.

Infatti, premesso che a seguito di incomprensioni tra le file della maggioranza, il capogruppo di servire San Giovanni, consigliere Panepinto, chiedeva una sospensione di cinque minuti per chiarire alcuni aspetti dell’assestamento di bilancio con l’altro gruppo di maggioranza e nonostante la contrarietà otto consiglieri su quattordici presenti in aula il Presidente del consiglio Comunale metteva ai voti la sospensione e la stessa otteneva inspiegabilmente il voto favorevole, il gruppo “CRESCERE PER SAN GIOVANNI” denuncia il metodo astuto, ma antidemocratico e soprattutto indegno e poco rispettoso dei rapporti civili, adottato dal Presidente del Consiglio Comunale, Sig. Cammarata Alfonso, che con una scelta e un silenzio massonico, ha approfittato dell’allontanamento dei consiglieri dell’opposizione, riuniti in altra stanza del comune, per riapre all’insaputa di questi ultimi e senza avvisarli, la seduta del consiglio comunale, furtivamente metteva ai voti il punto all’ordine del giorno approvandolo in qualche secondo approfittando appunto dell’assenza della minoranza e informando solo i consiglieri di maggioranza.

Tutto ciò dimostra l’atteggiamento parziale del Presidente del Consiglio Comunale e il modo di fare politica delle solite caste e famiglie politiche che ormai hanno deciso di usurpare i diritti di tutti i cittadini sangiovannesi e dei rappresentanti eletti democraticamente e liberamente.

Con tale atteggiamento la maggioranza dimostra che ciò che unisce i suoi vari componenti non va nell’interesse dei cittadini evidenziando ancora una volta l’interesse e la fame di potere dei soliti ingordi della politica sangiovannese.

Pertanto dopo l’ennesimo vergognoso e parziale atteggiamento del Presidente del Consiglio comunale, si chiedono le immediate dimissioni dello stesso informando i cittadini che tutti gli atti saranno inviati agli organi competenti, esclusivamente nel rispetto della democrazia e della libertà di espressione e di opinione di tutti i sangiovannesi.

I Consiglieri Comunali

Barbasso Calogero – Zimbardo Custode – La Corte Alessio