Carabinieri e Polizia Municipale arrestano topo d’appartamento

MUSSOMELI – I servizi coordinati eseguiti da circa più di un mese nella città di Mussomeli allo scopo di prevenire e reprimere la commissione di furti in abitazione hanno dato i primi positivi frutti. Nella mattinata di oggi, infatti nell’ambito di un servizio coordinato svolto come di consueto il martedì, in arco mattutino ed in concomitanza con il mercato settimanale, che ha visto nell’ultimo mese e mezzo l’impiego di numerose unità dell’Arma dei Carabinieri, ha permesso di individuare, bloccare ed arrestare un soggetto di origini catanesi intento a forzare il portone d’ingresso di un’abitazione privata in via Castrogiovanni, con il chiaro intento di introdurvisi all’interno per asportare sicuramente oggetti di valore e quant’altro. Rilevante si è dimostrata la collaborazione tra i Carabinieri e la polizia municipale di Mussomeli. Fondamentale e preziosissimo altresì si è rilevata la collaborazione offerta da due giovani mussomelesi che hanno assistito al tentativo di introduzione nell’abitazione; i due giovani infatti, nella prima mattinata, dapprima hanno urlato insospettiti dalla presenza dell’individuo che era in compagnia presumibilmente di un amico che probabilmente è riuscito a scappare facendo perdere la tracce; successivamente essendosi accorti del chiaro tentativo del catanese di introdursi nell’abitazione tramite la rottura del nottolino della serratura del portone d’ingresso, si sono precipitati sul psoto costringendo il soggetto a fuggire; i due giovani hanno inseguito il soggetto che dopo una fuga a piedi ha terminato la sua corsa all’altezza del municipio dove è stato bloccato da due agenti della polizia municipale e dai carabinieri della Stazione di Mussomeli giunti prontamente sul posto. Il soggetto, bloccato immediatamente, è stato tradotto dai carabinieri e dalla Polizia municipale presso la Compagnia dei Carabinieri di Mussomeli dove è stato sottoposto agli accertamenti di rito e ad accurate perquisizioni. Il soggetto,   DI MARCO Antonio Francesco, classe 1960, originario e residente a Catania, nullafacente, con precedenti specifici per furto e ricettazione è difeso dall’Avv. CALCAMO del foro di Catania. DI MARCO, al termine delle incombenze di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Caltanissetta a disposizione del Dott. DE SANTIS che ha disposto la direttissima per la giornata di domani. Sono ora in corso accertamenti per addivenire all’identificazione del presumibile complice.

Fonte: comunicato stampa