L’elisoccorso non chiude. Il Comune ottiene anche un nuovo elicottero

MUSSOMELI – Si è attivata subito l’amministrazione comunale nell’apprendere che la Provincia di Caltanissetta voleva chiudere l’elisoccorso a causa degli elevati costi di gestione.  Un atto che avrebbe non solo penalizzato Mussomeli, ma l’intero Vallone. Così a Palazzo sono stati convocati Sebastiano Lio per l’Assessorato Regionale alla Salute, il geologo Salvatore Saia, responsabile della Protezione Civile, e i vertici dell’ASP nissena nella persona del dott. Elio Barnabà, responsabile del 118 provinciale, e del dott. Salvatore Mancuso, direttore sanitario dell’Ospedale Maria Immacolata Longo. Obbiettivo: trovare una soluzione al problema che tenesse conto delle esigenze dei pazienti del territorio scongiurando conseguentemente la chiusura dell’elisuperfice. Il 30 agosto prossimo difatti scade il contratto con l’attuale società che l’ha in gestione, e in una logica di razionalizzazione delle spese la Provincia  ha deciso di dismetterla. Grazie all’intervento del vicesindaco Filippo Misuraca, nel corso di una riunione tenutasi ieri mattina, si è giunti alla conclusione che l’attuale contratto verrà prorogato fino al 31 dicembre. Nel frattempo l’ASP provvederà a indire il bando di gara in modo che già con il primo gennaio terzi si possano occupare della manutenzione dell’impianto, nell’HD24, cioè della disponibilità 24 ore su 24 di figure sanitarie qualificate, e della presenza nel sito di personale preposto a misure antincendio. “Con forza ho chiesto al dottor Barbabà, per conto dell’amministrazione e quindi anche del sindaco, – afferma Misuraca – i motivi per i quali l’elisoccorso spesso a Mussomeli non atterra. Il caso ultimo ha penalizzato una signora di Vallelunga ricoverata a Caltanissetta.” Dopo un acceso dibattito il vicesindaco ha  ottenuto la sostituzione dell’elicottero al momento in dotazione, oramai obsoleto e primo dei requisiti richiesti per legge. “Estremamente mortificante in tutta questa vicenda – continua – è che in Sicilia ci sono 5 eliambulanze, di cui 4 possono partire e atterrare in qualsiasi momento mentre proprio quella di Caltanissetta non ha più i requisiti tecnici necessari. Da questo momento, insieme con il sindaco, – conclude – faremo una forte protesta nei confronti dell’Assessorato Regionale alla Salute, invitando tutti i sindaci della Provincia di Caltanissetta a sottoscrivere un documento per la sostituzione dell’eliambulanza. Il dott. Lio ci ha riferito che comunque è nelle intenzioni dell’Assessorato farlo. Pur tuttavia riteniamo da subito di doverci muovere coinvolgendo il dott. Cantaro in modo da risolvere la questione entro l’anno.” Per quanto riguarda la richiesta del Corpo Forestale di poter usufruire della superficie come deposito per i propri mezzi, da sopralluoghi è emerso che non è possibile. Pertanto dovranno essere individuate altre zone.