Il sindaco Calà richiama Caltaqua al rispetto dei ruoli

MUSSOMELI – È alquanto deluso il sindaco di Mussomeli Salvatore Calà dal comportamento tenuto da Caltalqua, gestore del servizio idrico nei 22 comuni della Provincia di Caltanissetta,  nell’informare gli utenti e gli amministratori del suo piano di ammodernamento della rete idrica. Non certo per la realizzazione di tali opere, quanto dal dover apprendere la notizia solo dai giornali. Premesso che  si tratta –  a suo avviso – di “interventi tecnico-finanziari previsti dal business plan redatto in occasione dell’affidamento del servizio in sede di gara di appalto europea” e, se così non fosse, il primo cittadino si compiace comunque  di un’iniziativa, “tesa a migliorare ulteriormente gli impianti e la rete, attraverso mezzi finanziari propri di derivazione privata”. Però, come ricorda Calà, in qualità di “Sindaco del Comune di Mussomeli, al momento, riveste anche “la carica di Vice Presidente del predetto organo di controllo”, pertanto avrebbe dovuto essere a fianco dei vertici aziendali alla conferenza stampa appositamente organizzata. Di quì l’invito ad avviare con la nuova amministrazione e nel rispetto dei ruoli, “ogni utile iniziativa volta a migliorare il servizio, la qualità e ottimizzare la fornitura” anche perché, “da quel che mi risulta, – sottolinea – anche l’ATO Idrico, organo di controllo del sistema idrico, non sarebbe a conoscenza del citato piano dei lavori né del proposito, peraltro molto apprezzato, di fornire agli utenti mussomelesi acqua frizzante emunta dai pozzi di proprietà comunale.” Infine sollecita i dirigenti Caltaqua a rispettare anche i tempi di erogazione dell’acqua, “promessa entro un massimo di 2 – 3 giorni a settimana, rispetto agli attuali 5 – 6 giorni, anche tenuto conto del maggiore consumo coincidente con il periodo estivo che porta ad un più rapido esaurimento delle riserve.”