Corso di recitazione: Claudio Gioè consegna gli attestati

MUSSOMELI – Si è concluso ieri sera, presso la Villa Ricotta, con il convegno-conferenza La Sicilia nel Cinema, il corso di recitazione organizzato dell’Associazione Culturale Symposium.  L’evento è stato anche l’occasione per gli aspiranti attori di ricevere gli attestati di partecipazione direttamente dalle mani di Claudio Gioè, l’italo-palermitano, come si è simpaticamente definito, che ha interpretato il ruolo di Totò Reina in Il capo dei capi. Nel suo intervento egli ha ripercorso la sua esperienza nel settore, fin da quando, all’età di 18 anni, lasciò Palermo per studiare all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico a Roma. “Mi sono messo a sognare” – ha detto – non senza sacrifici, perché allora in Sicilia non esistevano corsi o scuole specifiche, né tantomeno ci fu un Vincent Riotta che portasse “un’iniezione gioiosa di speranza” come a Mussomeli. Una collaborazione nata quasi per caso: il cugino, Frank, noto parrucchiere locale, lo ha esso in contatto con Salvatore Giardina. Quindi l’idea di portare avanti un progetto di formazione rivolto a chi ama recitare e dove nessuno ha guadagnato nulla – ha precisato Riotta – se non la possibilità di dimostrare il proprio talento. Un obbiettivo raggiunto secondo la testimonianza della stagista Alessandra Sorce, una “reduce” perché ha combattuto una vera e propria battaglia interiore. “Come un ostetrico – ha affermato – Vincent ha tirato fuori l’attore che è in ognuno di noi, facendoci scoprire i nostri limiti e le nostre capacità.” A portare i saluti del sindaco Salvatore Calà, impossibilitato da un problema al ginocchio, il fratello Tonino, direttore artistico dell’Associazione, mentre a fare gli onori di casa lo scrittore e drammaturgo Mario Ricotta, che a messo ha disposizione la sua villa nel tentativo di far sì che il centro della Sicilia, “il sud del sud, uno dei posti dove Cristo non è ancora arrivato”, diventi cuore propulsore di cultura “per uomini pensanti”. La serata si è conclusa con le domande del pubblico e della stampa, incentrate soprattutto sul tema della mafia, e l’esibizione del cantastorie suterese Nonò Salamone, che ha interpretato a viva voce, accompagnandosi con la chitarra, tre testi di cui due di Ignazio Buttitta su questa nostra amata quanto martoriata terra.

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