Salvatore Calà, il suo programma per il rilancio di Mussomeli

MUSSOMELI – Ha già stilato un programma. Il candidato Salvatore Calà ha le idee chiare e vuole condividerle con chi il prossimo 30 e 31 maggio sarà chiamato alle urne per eleggere il nuovo sindaco e tutta l’amministrazione comunale. Sette gli obbiettivi e un unico denominatore: ridare slancio al paese. Sette punti riassunti nelle tre parole scelte da lui come slogan in questa competizione elettorale: onestà, competenza, e gentilezza. Primo: risanare, normalizzare, rilanciare e monitorare il Comune; secondo: formare un’efficiente squadra di governo; terzo: riposizionare Mussomeli quale capitale del Vallone; quarto: innovazione e sviluppo per rilanciare l’economia locale e superare la marginalità territoriale; quinto: attivare gli interventi di finanza innovativa per la realizzazione di opere infrastrutturali; sesto: lotta all’evasione fiscale. Pagare tutti per pagare meno; settimo: ripristinare la competitività mediante la cooperazione e l’aggregazione. Dipendente dal 1979 dell’IRFIS, società che si occupa di microcredito in Sicilia, ha scalato tutti i gradini della carriera, da impiegato tecnico a vice-responsabile dell’area commerciale, ricoprendo attualmente funzioni direttive. Nato a Mussomeli l’8 luglio 1955, sposato con Patrizia e padre di Bruno e Giorgio, è stato vicesindaco nel 2009 e consulente del sindaco nel 2002. Iscritto all’Università di Scienze Politiche, si è diplomato a Palermo all’istituto Tecnico per Geometri. Fratello di Maurizio, rieletto nuovamente quest’anno  segretario generale della Camera del Lavoro di Palermo, e di Tonino, professore, poeta e scrittore, al momento non è iscritto ad alcun partito, nonostante si sia sempre interessato di politica. Si definisce combattente, interventista, decisionista, sintetico e pragmatico. Esperto in finanza strutturata e agevolata su fondi regionali, nazionali e comunitari, è promotore e animatore locale del Patto Territoriale del Vallone. Ufficiale Commissario del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, ha partecipato alle operazioni di soccorso delle popolazioni terremotate del Friuli. Ascolta Vasco Rossi ed è appassionato di pugilato.

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